Dai Netbook agli Smartbook, ASUS a breve sul mercato con Android


E’ proprio il caso di dirlo: il mondo cambia molto velocemente! In ambito tecnologico, non facciamo in tempo a capire il significato di un acronimo o del nome utilizzato per indicare una determinata categoria di prodotti, che subito si sente parlare nuovamente di qualcosa che è a noi sconosciuto. Già qualche mese fa, si cominciò a parlare di Smartbook. Questo è il nome utilizzato per la prima volta da Qualcomm per indicare un particolare tipo di MID (Mobile Internet Device). Gli Smartbook stanno a metà strada tra i Netbook e gli Smartphone, e sono dispositivi realizzati attraverso chipset integrati assieme al processore sullo stesso chip di silicio, secondo il modello System-on-Chip (SoC) largamente utilizzato per gli smartphone e molte altre applicazioni di tipo consumer. Questo approccio consente di ridurre significativamente il consumo di potenza e le dimensioni, ottenendo molti dei vantaggi dei cosiddetti dispositivi always-on.

Snapdragon è il nome del SoC di Qualcomm destinato all’implementazione degli Smartbook. Questo chipset include un processore ARM a 1GHz, un DSP a 600MHz, il supporto per display 1280x720, grafica 3D e connettività 3G mobile, Wi-Fi e Bluetooth. Snapdragon consente inoltre l’utilizzo di diversi sistemi operativi: Windows Mobile, Android e svariate piattaforme Linux. Evidentemente la soluzione proposta da Qualcomm è, di fatto, un’evoluzione dei prodotti SoC sviluppati in precedenza dall’azienda per il mobile. A questo proposito, vale la pena di ricordare che molti degli HTC presenti sul mercato montano un chip Qualcomm. Proprio in questi giorni, il presidente di ASUS ha annunciato che l’azienda commercializzerà il suo primo prodotto Smartbook entro il primo semestre 2010 ad un prezzo di circa 180$. Per quanto riguarda il sistema operativo, nemmeno a dirlo, sembrerebbe che ancora una volta Google sarà presente con Android.

Utilizzando una chiave di lettura differente, potremmo dire che i principali chipmaker stanno convergendo tutti verso il segmento dei MID, dove si daranno battaglia per accaparrarsi quote di mercato. Da una parte vi sono gli storici produttori di processori come Intel, che ovviamente stanno tentando di sfruttare al meglio le loro tecnologie ed il loro know-how maturato in ambito Desktop e Notebook. Dall’altra, vi sono i produttori di System-on-Chip per mobile come, appunto, Qualcomm, che stanno tentando di ottenere un vantaggio competitivo dalla grande esperienza maturata nell’ambito dei System-on-Chip per i dispositivi mobili.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Staremo a vedere.... il prezzo sembra molto basso

Anonimo ha detto...

bah...

Posta un commento


Thinking Of Open Ware e' un nuovo modo di pensare la tecnologia che ha l'obiettivo di rendere il know-how "accessibile" a tutti, e quindi di creare le condizioni per innescare i meccanismi necessari a generare idee che possono essere trasformate in impresa, alimentando cosi' il progresso tecnologico. Questo obiettivo puo' essere ottenuto attraverso una serie di strumenti, tra i quali sicuramente e' possibile elencare Informazione, Formazione e Consulenza.
In Evidenza

Disponibili per il download gratuito appunti universitari di Elettrotecnica e Controlli Automatici.VAI

... con le scommesse e' matematicamente possibile. Serve solo un po' di pazienza. VAI

Un nuovo blog che racconta personaggi e aneddoti tra storia e umorismo (davvero interessante!). VAI

I computer diventano talmente piccoli da essere confusi con un normale caricabatterie per telefoni cellulari... VAI
Ricerca personalizzata